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sabato 25 dicembre 2010

galapagos

Sapete che mia zia è andata alle Galapagos, vero?? ( vedete post la sula ), è ritornata, e mia ha detto che mi manda le foto. Metterò le foto che mi manda, sul blog.

Buon Natale

Buon Natale ragazzi, avete ricevuto i vostri regali ????
Margy

venerdì 24 dicembre 2010

La rana e il bue - la cicala e le formiche

Ragazzi scuate per i giorni di ritardo, ero molto impegnata, allora oggi vi racconterò due storie.

La rana e il bue
Una volta una rana vide un bue in un prato. Presa dall'invidia per quell'imponenza prese a gonfiare la sua pelle rugosa. Chiese poi ai suoi piccoli se era diventata più grande del bue. Essi risposero di no. Subito riprese a gonfiarsi con maggiore sforzo e di nuovo chiese chi fosse più grande.
Quelli risposero: - Il bue.
Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e mori.

La cicala e le formiche
In una giornata d’inverno le formiche stavano facendo seccare il loro grano che s’era bagnato. Una cicala affamata venne a chiedere loro un po’ di cibo. E quelle le dissero: “Ma perché non hai fatto provvista anche tu, quest’estate?”. “Non avevo tempo”, rispose lei, “dovevo cantare le mie melodiose canzoni”. “E tu balla, adesso che è inverno, se d’estate hai cantato!”, le dissero ridendo le formiche.

giovedì 23 dicembre 2010

1 giorno a Natale.....

Manca solo.... 1 giorno a Natale!!!!!!!!!!! Che cosa avete chiesto?? Commentate!!!!





mercoledì 22 dicembre 2010

la volpe e il leone

Un leone ormai vecchio non era più in grado di procurarsi il cibo da solo. Rifletté a lungo e si convinse che, per sfamarsi avrebbe dovuto ricorrere all'astuzia e all'inganno. Così mise in atto un trucco geniale.
Si nascose dentro a una grotta e si finse malato.
Molti animali, per compassione, vennero a fargli visita per sollevargli il morale.
Entravano uno alla volta. Man mano che venivano avanti, il leone li afferrava e li divorava senza alcuna fatica.
Un giorno arrivò una volpe. Si fermò presso la grotta e studiò la situazione: scrutò il terreno, osservò le impronte e senza entrare chiese con gentilezza
"Buongiorno, amico leone. Come stai?"
"Male, molto male! - rispose quello, gemendo. - Perché non entri? Accomodati, mi farai felice!"
"Entrerei ben volentieri - osservò la volpe - se non vedessi una gran quantità di impronte di animali che sono entrati e nessuna di quelli che sono usciti."

martedì 21 dicembre 2010

i cani della Coccarda ( Il mio maneggio )

Nel mio maneggio non ci sono solo cavalli, ma ci sono anche cani, gatti, ( ma pochi ) galli e galline. Oggi vi voglio parlare dei cani. C'è Cina una cagna bianca e nera, con il pelo molto folto e la cosa che preferisco di lei sono i suoi due occhioni neri. C'è Toby, un cane marrone e nero con un grande naso, ama essere coccolato e gli piace tanto strusciarsi sugli stivali. C'è Hakico un cane marrone scuro, è ( Almeno, mi sembra ) un cane misterioso e mi ricorda un licantropo di Twighlit, un film che parla di vampiri e infine c'è un bassotto nero e marrone scuro che porta sempre un collare pieno di borchie.

sabato 18 dicembre 2010

la renna

La renna o caribù, è un mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia dei Cervidi. La renna è un cervide di medie dimensioni, con un'altezza media alla spalla di 110-130 cm, e un peso che per i maschi raggiunge i 180-250 kg. Il tronco delle renne è allungato, con arti molto forti e ben sviluppati. Il mantello è abbastanza folto, per lo più di colore grigiastro-marrone, e sotto il mento assume la forma di una vera e propria criniera. Gli zoccoli sono particolarmente larghi e divaricati, in modo da permettergli di muoversi agevolmente sui terreni innevati.

venerdì 17 dicembre 2010

il cavallo ( scacchi )


A scacchi il cavallo si muove a L. Il cavallo, è l'unico pezzo degli scacchi che può scavalcare gli altri pezzi, perchè in realtà il cavallo salta gli ostacoli. Il cavallo mangia solo nella casella d'arrivo.

il leone e il topo

Mentre un leone dormiva in un bosco,e i topi di campagna facevano baldoria. Uno di loro, senza accorgersene, nel correre si buttò su quel corpo sdraiato. Povero disgraziato! Il leone con un rapido balzo lo afferrò, deciso a sbranarlo.
Il topo supplicò clemenza: in cambio della libertà, gli sarebbe stato riconoscente per tutta la vita. Il re della foresta scoppiò a ridere e lo lasciò andare.
Passarono pochi giorni ed egli ebbe salva la vita proprio per la riconoscenza del piccolo topo. Cadde, infatti, nella trappola dei cacciatori e fu legato al tronco di un albero. Il topo udì i suoi ruggiti di lamento, accorse in suo aiuto e, da esperto, si mise a rodere la corda. Dopo averlo restituito alla libertà, gli disse:
- Tempo fa hai riso di me perché credevi di non poter ricevere la ricompensa del bene che mi hai fatto. Ora sai che anche noi, piccoli e deboli topi, possiamo essere utili ai grandi.

martedì 14 dicembre 2010

la lepre e la tartaruga

La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: - Nessuno può battermi in velocità - diceva. - Sfido chiunque a correre come me.
La tartaruga, con la sua solita calma, disse: - Accetto la sfida.
- Questa è buona! - esclamò la lepre; e scoppiò a ridere.
- Non vantarti prima di aver vinto replicò la tartaruga. - Vuoi fare questa gara?
Così fu stabilito un percorso e dato il via.
La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò, e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino.
La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo.
Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara.
La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire in tempo."

domenica 12 dicembre 2010

Oggi 12 dicembre.....

Oggi 12 dicembre, ho superato finalmente la gara!!! Ero in coppia con Chiara e la cavalla che montavamo era Tippy. Per fare tutta la gimkana abbiamo inpiegato 4:08 minuti. Alla fine Daniela ( la mia insegnante ) ha detto : < Ci sono state tre coppie che anno lavorato meglio....e sorpesa c'era anche la mia coppia!! Come premio abbiamo avuto una coccarda, il calendario dell'avvento e un cavallino in miniatura. Daniela ha detto anche che la prossima volta passero alla gimkana 2 cioè con passo, trotto e galoppo.

Le bancarelle di Santa Lucia

Ieri, ci sono state le bancarelle di Santa Lucia. Ho mangiato lo zucchero filato, ho incontrato Rachele ( Raki ) del blog my word, un po' di tutto...
Questa notte passa Santa Lucia e domani mattina non vedo l'ora di ricevere il libro di miley cyrus: la mia strada.

sabato 11 dicembre 2010

domani 12 dicembre...

Domani, 12 dicembre dalle 13:30 alle 15:30 farò la mia prima Gimkana.
A coppie. Percorso da effettuarsi al passo e al trotto, un concorrente a cavallo e l'altro a piedi. I concorrenti possono aiutarsi in tutti i modi. Al termine del primo giro, il concorrente a cavallo scende ed aiuta il compagno a salire, poi entrambi partono per il secondo giro. Il tempo parte quando i due concorrenti tagliando la linea di partenza e si ferma quando, al termine del secondo giro, i due superano ( col cavallo ) la linea di traguardo. Classifica ex-aequo per tutte le coppie che arrivano al traguardo entro il tempo prescritto.
Spero tanto che per la gara avrà Nixi.
Ditemi auguri!!!

la volpe e la cicogna

La volpe e la cicogna erano buone amiche. Un tempo si vedevano spesso, e un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna; per farle uno scherzo, le servì della minestra in una scodella poco profonda: la volpe leccava facilmente, ma la cicogna riusciva soltanto a bagnare la punta del lungo becco e dopo pranzo era più affamata di prima.
- Mi dispiace - disse la volpe - La minestra non è di tuo gradimento?
- Oh, non ti preoccupare: spero anzi che vorrai restituirmi la visita e che verrai presto a pranzo da me - rispose la cicogna.
Così fu stabilito il giorno in cui la volpe sarebbe andata a trovare la cicogna.
Sedettero a tavola, mai i cibi erano preparati in vasi dal collo lungo e stretto nei quali la volpe non riusciva ad infilare il muso: tutto ciò che poté fare fu leccare l'esterno del vaso, mentre la cicogna tuffava il becco nel brodo e ne tirava fuori saporitissime rane.
- Non ti piace, cara, ciò che ho preparato?
Fu così che la volpe burlona fu a sua volta presa in giro dalla cicogna.

mercoledì 8 dicembre 2010

chi sarà il cucciolo di Gennaio?

Chi sarà il cucciolo di Gennaio? Votate!!!

animali sovvrannaturali

L'esistenza (presente o passata) di forme di vita extraterrestre è al momento solo ipotetica, dato che non sono mai state trovate chiare prove di organismi o microorganismi al di fuori della biosfera terrestre. Alcune meteoriti mostrano tracce che somigliano a microorganismi primitivi, ma le prove non sono ancora conclusive.
L'ufologia è un variegato movimento d'opinione, sorto dopo la seconda guerra mondiale, i cui sostenitori professano in genere che gli oggetti volanti non identificati (UFO) siano di origine extraterrestre.
È stata anche studiata una classificazione per discriminare i diversi tipi di avvistamenti di UFO, chiamata classificazione Hynek (dal nome dell'astrofisico Josef Allen Hynek). Un buon numero tra i sostenitori dell'ufologia credono che si siano verificati vari casi di contatto più o meno ravvicinato tra esseri umani ed entità extraterrestri, e addirittura casi di rapimento.

i lupi e le pecore

I lupi, che facevano la posta a un gregge di pecore, non riuscivano ad impadronirsene a causa dei cani che lo sorvegliavano, e allora decisero di ricorrere all’astuzia per raggiungere il loro scopo. Mandarono ambasciatori alle pecore, e chiesero la consegna dei cani, affermando che erano essi i responsabili delle loro relazioni ostili. Una volta che li avessero in mano, la pace avrebbe regnato tra di loro. Le pecore, senza sospettare quel che le aspettava, consegnarono i cani; e i lupi, una volta padroni di questi, sterminarono senza difficoltà il gregge rimasto indifeso.

martedì 7 dicembre 2010

kali e la sua famiglia

Kali,è stata adottata da i miei genitori. Prima era in una fattoria in Umbria. Ecco una foto...

domenica 5 dicembre 2010

Rebecca

Rebecca è mia sorella ( per gli amici Reby ). Rebecca ha 14 anni, ha gli occhi marroni, i capelli marrone chiaro, le labbra carnose, e il naso all'insù. Rebecca è una sorella generosa....e tanto altro.

il cane e la lepre

Un cane da caccia che aveva catturato una lepre, un momento la mordeva e un momento le leccava il muso. “Ehi, tu”, gli disse, sfinita, la lepre, “o smettila di mordermi o smettila di baciarmi, ch’io possa capire se sei per me un amico o un nemico”.

sabato 4 dicembre 2010

Estate

L'estate manca a me a agli animali, come gli scoiattoli o gli uccellini che hanno freddo da morire. Mi manca il sole, i frutti, i bagni.... Mi viene quasi da piangere senza estate, vorrei che tutto l'anno fosse estate, ma questo è impossibile...
Con nostalgia da Margy

venerdì 3 dicembre 2010

Gite

Per me il termine gita con la classe equivale a perdere ore di scuola, fare gli stupidi nel pulmino, parlare mentre spiegano, fare una valanga di foto ecc. Oggi vi parlerò delle gite dell'anno e degli anni prima. In prima elementare siamo andati all aquario di Genova, in seconda cascine di tutti i tipi, in terza la gita al lago di garda, quest'anno il museo egizio a Torino, e l'anno prossimo la gita più bella, dormire al mare. Io adoro le gite.
Ecco le foto dell'anno scorso al lago di Garda.


giovedì 2 dicembre 2010

il lupo e il cane

Un lupo, sfinito dalla magrezza, si imbatté per caso in un cane ben pasciuto. Si salutarono e si fermarono a parlare: "Dimmi un po', come fai a essere così bello lustro? Che cosa hai mangiato per avere messo su tanta carne? Io, che sono molto più forte, muoio di fame". Il cane con franchezza: "Puoi essere nella mia stessa condizione se sei disposto a prestare al padrone un servizio come il mio". "Quale?", chiese il lupo. "Custodire il portone e proteggere di notte la casa dai ladri". "Io sì, sono pronto: ora mi tocca sopportare neve e pioggia; dura è la vita che trascino nei boschi. Come sarebbe più facile per me vivere sotto un tetto, e saziarmi di cibo abbondante senza fare nulla!". "Allora vieni con me". Cammin facendo, il lupo scorge il collo del cane spelato dalla catena. "Come te lo sei fatto, amico?" "Non è nulla". "Ma dimmelo, per piacere". "Dato che appaio aggressivo, durante il giorno mi tengono legato, perché dorma quando c'è il sole, e stia sveglio quando è notte: mi sciolgono al crepuscolo, e allora vado in giro dove mi pare. Mi portano il pane senza che io lo deva chiedere; il padrone mi dà gli ossi della sua tavola; la servitù mi getta bocconi e le pietanze di cui non ha più voglia. Così, senza fatica, la mia pancia si riempie". "Di' un po', se ti viene voglia di andartene a zonzo, hai la libertà di farlo?" "Ma certo che no", rispose. "Goditi pure, cane, le delizie che decanti: non voglio essere re, se non posso essere libero come voglio io".

martedì 30 novembre 2010

Il lupo e l'agnello

Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l'agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: "Perché osi intorbidarmi l'acqua?"
L'agnello tremando rispose: "Come posso fare questo se l'acqua scorre da te a me?"
"E' vero, ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole".
"Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato".
"Allora" riprese il lupo "fu certamente tuo padre a rivolgermi tutte quelle villanie". Quindi saltò addosso all'agnello e se lo mangiò.

sabato 27 novembre 2010

Falso allarme

falso allarme!!! Ha nevicato solo 5 minuti.. Che fregatura

La Coccarda

Io vado ad equitazione alla Coccarda e voglio presentarvi il mio maneggio. La mia istruttrice è Daniela Giannitrapani. Indirizzo del sito:http://www.lacoccarda.it/
Indirizzo del maneggio: Montanaso Lombardo Lodi Via Paullese

prima del previsto

Alle 17: 26 di sabato 27 novembre ha ricominciato a nevicare prima del previsto. Avevano detto che doveva nevicare domani, ma sorpesa..la neve è venuta a trovarci!!!

Neve... neve e poi neve!!

Ieri ha nevicato per la prima volta nell anno!!! Forse nevicerà anche domenica 28 novembre, speriamo...

Gatto allo specchio

Criceto russo bianco mangia la mandorla a pancia in su!!!

criceto che sgranocchia un biscotto

venerdì 26 novembre 2010

Il corvo e la volpe

Il corvo aveva rubato da una finestra un pezzo di formaggio; appollaiato sulla cima di un albero, era pronto a mangiarselo, quando la volpe lo vide e si mise a parlargli così: "Che lucentezza hanno le tue penne, corvo! Che nobile portamento è il tuo e che volto! Se avessi una bella voce, nessun uccello sarebbe superiore a te". Allora quello sciocco, mentre voleva esibire la sua voce, lasciò cadere dalla bocca il formaggio, che la volpe astuta fu pronta ad afferrare con i suoi avidi denti. Solo allora il corvo ingannato deplorò la sua stupidità.

martedì 23 novembre 2010

Il cervo e il leone

Spinto dalla sete, un cervo se ne andò ad una fonte; bevve, e poi rimase ad osservare la sua immagine riflessa nell’acqua. Delle corna, di cui ammirava la grandezza e il ricco disegno, si sentiva tutto orgoglioso, ma delle gambe non era soddisfatto, perché gli parevano scarne e fragili.Mentre ancora stava riflettendo, ecco un leone che si mette ad inseguirlo. Il cervo si dà alla fuga e riesce per un bel pezzo a tenerlo a distanza, perché la forza dei cervi risiede nelle gambe, come quella dei leoni nel cuore. Finché il piano gli si stese dinanzi spoglio di alberi, egli trovò dunque scampo nella sua maggiore velocità. Quando giunse in una plaga boscosa, accadde che gli si impigliarono le corna nei rami, non poté più correre e fu preso. Allora, mentre stava per morire, disse a se stesso: “Me disgraziato! quelle gambe che dovevano tradirmi mi offrivano la salvezza, e mi tocca invece morire proprio per colpa di quello in cui riponevo tutta la mia fiducia!”.
Così molte volte, tra i pericoli, la salvezza ci viene da amici che parevano sospetti, mentre altri in cui avevamo piena fiducia ci tradiscono.

lunedì 22 novembre 2010

Le storie che vi racconterò sono:

  • Il cervo e il leone
  • Il corvo e la volpe
  • Il lupo e l'agnello
  • Il lupo e il cane
  • Il cane e la lepre
  • I lupi e le pecore
  • La volpe e la cicogna
  • La lepre e la tartaruga
  • Il leone e il topo
  • la rana e il bue
  • la cicala e la formica

  • Queste sono le storie che vi racconterò!! 

Raki, Jodi e Federico

Ho tre amici che hanno anche loro il blog se volete visitateli!!

In attesa del Natale...

In attesa del Natale, in questi 33 giorni vi racconterò 12 storie di animali a partire da oggi.
Divertitevi!!!
Margy

sabato 20 novembre 2010

Buon Natale

Mancano solo 35 giorni a Natale!! Buon Natale a tutti!
Merry Christmas, Joyeux Noel, Feliz Natal, Feliz Navidad, Selamat Hari Natal!!!
Margy


 

LEGGERE IS LIFE

Ragazzi io ho un nuovo sito si chiama LEGGERE IS LIFE che parla della lettura.
Indirizzo: http://leggereislife-margy.blogspot.com/

giovedì 18 novembre 2010

coquette

Oggi ho conosciuto Coquette, un cucciolo di pastore tedesco che abita nel mio palazzo. Coquette è coccolona e  giocherellona. Coquette è nera e marrone scuro, ha gli occhi neri ed è morbida come un peluche.
P.S. Coquette ti adoro!!

mercoledì 17 novembre 2010

ringrazio i mie follower

Grazie Raki, Jodi, Federico di essere miei follower
Margy

Luna e l'ammiratore segreto

Luna era la più bella puzzola del bosco e John ne era innamorato. Un giorno Luna nel su armadietto trovò un biglietto che diceva: < Sei la più bella puzzola di tutto il mondo, la tua coda fa scintille, e i tuoi occhi sono più belli della luna stessa .> < Oh, che romantico chissà chi lavrà scritto > Si chiese Luna, Luna girò il biglietto e vide che c'era una scritta: Dal tuo ammiratore segreto < Un ammiratore segreto!, che bello!!! >. Il secondo giorno trovò un  altro biglietto con scritto: < Vuoi venire al ballo con me? Vedrai chi sono veramente al ballo >. Luna decise di andare al ballo con il suo" ammiratore segreto". All' ballo Luna scoprì che l'ammiratore segreto era John. Luna si fidanzò con John e vissero per sempre felici e contenti.
Autore: Margaux

martedì 16 novembre 2010

il koala

Il koala è sostanzialmente simile in apparenza al Wombat (il suo parente più prossimo vivente), ma ha un mantello più spesso, grandi orecchie molto, e più a lungo gli arti. The koala has large, sharp claws to assist with climbing tree trunks. Il Koala ha grandi artigli affilati per assistere con arrampicata tronchi d'albero. Weight varies from about 14 kg (31 lb) for a large southern male, to about 5 kg (11 lb) for a small northern female. Il peso varia da circa 14 kg (31 lb) per un grosso maschio del sud, a circa 5 kg (11 lb) per una piccola femmina del nord. The koala's five fingers include two opposable thumbs , providing better gripping ability. Il koala cinque dita includono due pollici opponibili , fornendo una migliore capacità di presa. The first two fingers are positioned in apposition on the front paws, and the first three fingers for the hind paws. The koala is one of the few mammals (other than primates ) that has fingerprints . Le prime due dita sono posizionati in apposizione su le zampe anteriori, e le prime tre dita per le zampe posteriori. La koala è uno dei pochi mammiferi (diversi primati ) che ha le impronte digitali . Koala fingerprints are similar to human fingerprints; even with an electron microscope, it can be quite difficult to distinguish between the two. Koala impronte sono simili a impronte digitali umane, con un elettrone, microscopio può essere molto difficile distinguere tra i due. anche 

lunedì 15 novembre 2010

il cane poliziotto

L'anno scorso, con la scuola eravamo andati in piazza castello alla questura, per un progetto. Dopo essere andati sulle macchine, sulle moto.. ecc. ci hanno fatto vedere un bellissimo cane,  di colore dorato, non so come si chiamava ma io lo chiamato "Il cane poliziotto".

il criceto

Possono essere tenuti in apposite teche in plexiglass espandibili con tubi e accessori, in terrari dalle pareti di vetro o in alternativa in gabbie a maglie strette (meno di 1 cm tra sbarra e sbarra) per evitare che fuggano o restino incastrati con le zampe. Sono soliti infilarsi negli anfratti più reconditi (per esempio tra la ruota e la parete della casa) ma non avendo un gran senso delle proporzioni e dello spazio, può restargli difficile uscirne. È opportuno quindi accertarsi che non si creino intercapedini troppo strette al momento di disporre gli arredi. È essenziale la presenza di una ruota perché si mantengano fisicamente in salute e di una tana per dormire. Tuttavia la sola ruota può diventare alienante se non hanno altro modo di sfogarsi. Occorre quindi fornirgli anche altri accessori per creare dei percorsi all'interno della casa (anche l'anima del rotolo della carta igienica può andare bene se non si vuole spendere, a patto di cambiarla periodicamente); sarebbe inoltre opportuno far girare quotidianamente il proprio criceto in una stanza assente da ogni tipo di cavo elettrico e piccoli anfratti, sarebbe un ottimo modo per tenere il criceto in allenamento e per un suo cambio di routine.
Sono da evitare i seguenti prodotti:
  • cotone per foderare il nido (può causare amputazione degli arti, e se ingerito blocchi intestinali e morte per soffocamento), compreso il cosiddetto "cotone per criceti" che si trova in commercio
  • elementi in legno di cedro o di pino che causano problemi respiratori
Il materiale migliore da dare al criceto affinché possa foderarsi il nido è la carta igienica bianca, non profumata né decorata da disegni od altro. Va data al criceto in pezzi non troppo piccoli né troppo grossi (circa 4 centimetri quadrati). Non allarmarsi se il criceto sembrerà divorarla immediatamente: in realtà la sta ponendo temporaneamente nelle guance, dalle quali la estrarrà non appena recatosi nel nido o nel punto in cui ha intenzione di costruirselo.

P.S. Rachele, una mia amica ha un criceto russo ( sul blog my word )

I LOVE MANGA

Io sono appassionata dai manga ( personaggi dei cartoni o dei fumetti giapponesi ). Io sono bravissima a disegnarli, nel prossimo post vi farò vedere i miei disegni manga.
MANGASALUTI DA MARGAUX

domenica 14 novembre 2010

100 post

Ragazzi ho fatto 100 post!!! 
è incredibile!!!!
Sono felicissima!!!!!
Grazie dei vostri commenti
Baci da Margaux

le zampe del geco

Le zampe del geco hanno attirato molta attenzione per la capacità di aderire a una varietà di superfici, senza la necessità di usare liquidi superficiali. Recenti studi sulle setae poste nella parte inferiore delle zampe, hanno dimostrato che le forze attrattive che tengono i gechi attaccati alle superfici sono interazioni di van der Waals tra setae finemente divise e le stesse superfici. Il fatto che queste interazioni non coinvolgano liquidi né gas è fondamentale: in teoria uno stivale fatto di setae sintetiche potrebbe aderire alla superficie della Stazione Spaziale Internazionale come alla parete di una stanza qualsiasi.
I gechi possono resistere ad una forza di trazione parallela di 20,1 newton (circa 2 Kg) il che gli consente per esempio di aggrapparsi a una foglia dopo una caduta di 10 cm toccandola con una sola zampa. Sulle zampe dei gechi vi sono circa 14.100 setole per millimetro quadrato. Le setole si dividono in centinaia di diramazioni, le cui estremità sono larghe solo 0,2 micrometri, contro i 10 dei capelli umani. Per farle aderire alla superficie occorre una piccola forza di precarico. Per staccare la zampa il geco non deve fare fatica: basta cambiare l'inclinazione delle setole e la forza di adesione viene a mancare. Grazie a queste strutture straordinarie i gechi possono aderire al vetro smerigliato, su sostanze lisce a livello molecolare come l'arseniuro di gallio, su sostanze idrofile e idrofobe, oltre che nel vuoto o sott'acqua. Se le zampe si sporcano bastano pochi passi sul vetro pulito affinché si puliscano. Le proprietà chimiche del teflon, caratterizzato da bassissime interazioni di van der Waals, lo rendono l'unica superficie conosciuta sulla quale le zampe del geco non sono in grado di aderire.

il caimano nero

Il caimano nero può raggiungere i 6 metri di lunghezza ed è il più grande alligatore e il più grande predatore dell'Amazzonia.

Mangiano pesci, come i piranha o gli arapaima, ma anche uccelli, tartarughe, e occasionalmente, anche grossi mammiferi come i Capibara e i cervi, quando si avvicinano all'acqua per abbeverarsi. I denti hanno una forma utile per trattenere le prede, ma non per sminuzzare la carne. Di conseguenza, come gli altri parenti della famiglia, inghiottono le loro prede intere dopo averle uccise. Gli esemplari immaturi si nutrono di crostacei e insetti. Gli escrementi di caimano erano una fonte di cibo fondamentale per il plancton, che forma la base della catena alimentare acquatica in Amazzonia, e la loro attuale rarità ha portato a un concomitante declino di molte specie, comprese alcune importanti specie alimentari.
Il caimano nero ha un bordo osseo sopra gli occhi rossi, e una pelle nera e squamosa. La pigmentazione della pelle è di aiuto per mimetizzarsi durante le cacce notturne, ma può anche aiutare ad assorbire il calore solare (vedi termoregolazione).
In dicembre, le femmine costruiscono un nido di terra e vegetali, che è alto circa 1,5 metri e largo 75 centimetri. Depositano dalle 50 alle 60 uova, che si schiudono in circa sei settimane. Possono, talvolta, verificarsi episodi di cannibalismo.
Il loro predatore principale è l'uomo, che li caccia per la pelle e la carne, dato che in natura l'unico predatore (per un esemplare adulto) è l'anaconda verde

sabato 13 novembre 2010

l'iguana marina

L'iguana marina (Amblyrhynchus cristatus) è unica per il suo modo di vivere, essendo la sola vera lucertola marina. È diffusa solo nelle isole Galapagos, qualcosa come 960 km ad ovest dell'Ecuador. Le iguane marine crescono fino a 1,2 m di lunghezza. Esse hanno un muso ottuso, corpo pesante, zampe dall'aspetto goffo, con dita lunghe ed una cresta che corre dal collo alla coda. La coda, lateralmente appiattita, è usata per nuotare. La maggior parte delle iguane marine è di color nero o grigio assai scuro, ma nell'Isola di Hood, nella parte meridionale dell'arcipelago delle Galapagos, il loro corpo è variegato di nero, arancio e rosso, e le zampe anteriori e la cresta sono verdi.

il piccione viaggiatore

Il piccione viaggiatore è della specie dei columbidi più diffusa in Italia. Il piccione è lungo 30-35 cm ma con apertura alare 62-68. La parte posteriore sotto le ali bianca è la migliore caratteristica identificativa del piccione, ma anche le due linee nere che corrono sulle ali grigie. La coda è bordata di bianco. La testa e il collo sono grigio blu scuro nell'adulto con riflessi smeraldini. Gli occhi sono arancioni e possono essere circondati da anelli grigio-bianco. Le zampe sono rossastre. Il piccione è tipico dell'Europa meridionale, del nord Africa, e del Medio Oriente.

venerdì 12 novembre 2010

il pavone comune

La livrea di questi uccelli è uno dei casi più rappresentativi di dimorfismo sessuale: vede la testa e il collo del maschio ricoperte di piume blu elettrico dai riflessi metallici. La zona intorno all'occhio è nuda, con pelle bianca interrotta da una striscia nera. Sulla nuca compaiono alcune penne nude a formare un elegante ciuffo. Il petto ed il dorso sono coperti da grandi piume blu-verdi metallizzate, e verso la coda decine di lunghe penne (fino a 2 metri) erettili, hanno una colorazione verde brillante e presentano all'estremità una vistosa macchia a forma di occhio: queste sono le famose penne della ruota. Le ali sono bianche marezzate di nero mentre i fianchi sono giallo-arancioni. La coda è composta da penne piatte color bronzo ed è poco visibile.
La femmina ha testa bianca e bruna decorata dal già citato ciuffo di penne sulla nuca. Il collo e il petto sono verde metallico e bruni. I fianchi e il ventre sono biancastri, macchiati di bruno. Brune sono anche le ali, marezzate di nero, così come la coda. Il Pavone comune o Pavone blu (Pavo cristatus, Linnaeus 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Fasianidi. Originario delle foreste dell' India, è stato importato in Europa dai Romani, i quali lo allevavano non solo per la sua bellezza, ma anche per la prelibatezza delle sue carni.

giovedì 11 novembre 2010

il passero domestico

Il passero domestico o passera europea o passera oltremontana (Passer domesticus, Linnaeus 1758), chiamato più spesso semplicemente passero, è probabilmente l'uccello più diffuso e noto in Europa, sia nelle città che nelle campagne. Il piumaggio dei maschi adulti differisce dal piumaggio delle femmine e degli immaturi. Il maschio è facilmente confondibile con le altre specie del genere Passer, se non fosse per il vertice grigio. La taglia è di circa 15 cm, per 32 grammi di peso. Sono una specie molto socievole, infatti possono stare in guppi di una decina di esemplari e spesso si avvicinano agli umani per cercare cibo. I passeri europei per liberarsi dei parassiti fanno "bagni" di terra.

mercoledì 10 novembre 2010

dumbo

Questo elefante si chiama Dumbo, gli piace molto fare il bagno e il suo cibo preferito è la lattuga.

lunedì 8 novembre 2010

lola & alol

Lola e Alol sono 2 criceti innamorati Lola è bianca e Alol è nero. Si sono innamorati in un campo di grano al tramonto. Romantico no?

L'upupa

L'upupa è lunga 25–29 cm, con apertura alare di 44 – 48 cm. Il piumaggio è inconfondibile, marrone molto chiaro nella parte superiore e a strisce orizzontali bianco-nere nella parte inferiore. Il capo è provvisto di un ciuffo erettile di penne, il becco è piuttosto lungo e sottile e leggermente ricurvo verso il basso.
In volo la silhouette è caratterizzata da ampie ali arrotondate e dal lungo e sottile becco; posata appare snella, con corti piedi e testa ornata da un vistoso ciuffo erettile di penne ad apice nero. 
L'upupa è diffusa nell'Europa centro-meridionale, in Asia e Africa settentrionale. Migra verso i tropici in inverno.
È amante dei luoghi secchi, semi-alberati caldi e assolati: la si può incontrare presso boschetti o frutteti o lungo strade sterrate dove spesso si concede bagni di polvere. Il tradizionale paesaggio agricolo dei versanti vallivi esposti a sud, con un mosaico di filari d'alberi, campi terrazzati, prati e vigneti, è ideale per l'upupa; la specie ha per contro abbandonato le monocolture presenti nelle pianure più fertili. È presente anche nelle zone verdi delle città. Nidifica nelle cavità degli alberi, negli anfratti di rocce o di manufatti quali muri a secco o edifici rurali.

Margy & Co.

Cari ragazzi da grande vorrei fare un associazione per salvaguardare gli animali. Se volete da grandi mi potrete dare degli aiuti. Spero che sarete della mia opinione.

WWF

Il WWF è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. L'acronimo significava originariamente World Wildlife Fund (Fondo mondiale per la vita selvatica, che alcuni traducevano con natura); nel 1986, l'interpretazione di tale acronimo è stata modificata (eccetto negli Stati Uniti e in Canada) in World Wide Fund For Nature (Fondo [d'estensione] mondiale per la natura).
Il WWF fu fondato l'11 settembre 1961 in Svizzera da un gruppo che comprendeva, tra gli altri, il biologo Sir Julian Sorell Huxley, il Principe Bernardo d'Olanda, il principe Filippo d'Edimburgo, consorte della regina d'Inghilterra, Max Nicholson e il naturalista e pittore Sir Peter Scott, che disegnò il logo originale, con il Panda gigante bianco e nero, su sfondo bianco.
L'associazione ha uffici in quasi sessanta paesi e la sua sede centrale si trova a Fortaleza, in Brasile. Il più celebre associato del WWF è probabilmente il Principe Filippo che, dal 1961 al 1982, fu il primo presidente del WWF britannico e poi divenne Presidente Internazionale dell'associazione (dal 1981 al 1996); ora ne è Presidente Emerito. In Italia il WWF è rappresentato dal WWF Italia.

ROSA

Rosa è una coniglietta bianca che con i suoi denti taglia il gambo delle rose ed è un super fiorista.
P.S. Adora lo zucchero filato.

BLACK

Questo è un gatto che ho inventato io si chiama Black ( nero in inglese ). Gli piace molto annusare i fiori.

domenica 7 novembre 2010

CHIPETTES SONG

Alvin and the Chipmunks Replay


TESTO:
Shawty's like a melody in my head
That I can't keep out
Got me singin' like
Na na na na everyday
It's like my iPod stuck on replay, replay-ay-ay-ay (2x)

Remember the first time we met
You was at the mall wit yo friend
I was scared to approach ya
But then you came closer
Hopin' you would give me a chance

Who would have ever knew
That we would ever be more than friends
We're real worldwide, breakin all the rules
She like a song played again and again

That girl, like somethin off a poster
That girl, is a dime they say
That girl, is a gun to my holster
She's runnin through my mind all day, ay

Shawty's like a melody in my head
That I can't keep out
Got me singin' like
Na na na na everyday
It's like my iPod stuck on replay, replay-ay-ay-ay (2x)

See you been all around the globe
Not once did you leave my mind
We talk on the phone, from night til the morn
Girl you really change my life
Doin things I never do
I'm in the kitchin cookin things she likes

We're real worldwide, breakin all the rules
Someday I wanna make you my wife
That girl, like somethin off a poster
That girl, is a dime they say
That girl, is the gun to my holster
She's runnin through my mind all day, ay

Shawty's like a melody in my head
That I can't keep out
Got me singin' like
Na na na na everyday
It's like my ipon stuck on replay, replay-ay-ay-ay (2x)

I can be your melody
A girl that could write you a symphony
The one that could fill your fantasies
So come baby girl let's sing with me
Ay, I can be your melody
A girl that could write you a symphony
The one that could fill your fantasies
So come baby girl let's sing with me

Ay, na na na na na na na
Na na na na na na
Shawty got me singin
Na na na na na na na
Na na na na na na na
Now she got me singin

Shawty's like a melody in my head
That I can't keep out
Got me singin' like
Na na na na everyday
It's like my iPod stuck on replay, replay-ay-ay-ay (2x)

Gatto delle foreste norvegesi

La storia del Gatto delle foreste norvegesi (o Norsk Skogkatt come è conosciuto nel suo paese d'origine) è ricca di leggende legate al popolo dei Vichinghi. Si narra, infatti, che questo antico popolo usasse tenere in casa i gatti dei boschi vicini alle loro abitazioni, e che li portassero sulle loro navi, durante i viaggi, come cacciatori di topi. Alcune leggende norvegesi raccontano che Freyja, dea dell'amore e della fertilità, vagasse per il mondo su un carro trainato da due grossi gatti dal pelo lungo cercando il suo consorte Óðr, e anche che Thor, dio del tuono, fu sottoposto ad una prova di forza che consisteva nel sollevare un grosso gatto. Le prime citazioni storiche, cominciano nel 1559 quando il sacerdote e naturalista danese Peter Clausson Friis, allora residente in Norvegia, divise le linci norvegesi in tre classi: la lince-lupo, la lince-volpe e la lince-gatto. Riguardo alla toelettatura i Norvegesi non necessitano di eccessive "manutenzioni": basta spazzolarli una o due volte la settimana soprattutto in inverno visto che hanno molto pelo (non si formano però nodi come ad es. nel persiano), e in primavera nel periodo della muta. Va evitato di fargli il bagno (a meno di disastri clamorosi) perché ripetuti lavaggi potrebbero sciupare il loro particolare sottopelo.

li gatto dell' isola di Man

Il gatto dell'Isola di Man, conosciuto anche come Manx o Kayt Manninagh or Stubbin in Lingua mannese è una razza di gatto caratterizzata una naturale mutazione della colonna vertebrale. Questa razza di felini è perciò caratterizzata dalla mancanza della coda o per la presenza di una coda di dimensioni ridotte rispetto alle altre varietà di gatti.
La razza si è originata probabilmente durante il corso del XVIII secolo sull'Isola di Man, da cui il nome, probabilmente dovuto ad una mutazione casuale che, a causa dell'isolamento dell'isola, ha permesso, per effetto del fenomeno del fondatore, la diffusione della specie felina nell'isola.
Altra caratteristica del gatto di Man è la struttura delle zampe: quelle posteriori sono più lunghe di quelle anteriori conferendo al gatto un profilo ed un andamento caratteristico, ben distinguibile dalle altre specie di gatti.
Il gatto di Man può essere presente in due diverse varietà di lunghezza di pelo. Esiste una varietà con pelo lungo, ed una a pelo corto.

il sacro di birmania

Il gatto Sacro di Birmania è una razza di gatto elegante, dalla stazza massiccia e dagli occhi blu.
La corporatura del gatto Birmano è di media grandezza, le femmine sono leggermente più piccole dei maschi e possono pesare tra i 3 e i 4 kg, mentre i maschi possono raggiungere i 4-4,5 kg di peso.
Le femmine sono più longilinee ed eleganti, i maschi più possenti con un collo più massiccio.
La struttura ossea è robusta ed il corpo è leggermente allungato rispetto alle zampe che sono di ossatura grossa e non troppo lunghe, la coda è di lunghezza in proporzione col corpo la cui punta deve riuscire a toccare la spalla. Il gatto Birmano non soffre di obesità ed è in grado di autoregolarsi. Una alimentazione sana è costituita da crocchette sempre a disposizione affiancate da una ciotola di acqua fresca e una porzione di cibo umido (carne e/o pesce) mattino e sera. Degli integratori multivitaminici per i cuccioli fino all'anno di età e nei periodi di muta (o di particolare stress) sono consigliati.

il certosino

Il gatto certosino è una delle razze feline più antiche. È stato importato in Francia dall'Oriente dai cavalieri templari nel 1100 circa. Sarebbe originario delle regioni montuose della Turchia e dell'Iran. Una leggenda narra che i Crociati che tornavano dalle spedizioni in Terra Santa venivano ospitati nelle certose. Per sdebitarsi con i monaci dell'ospitalità offerta, regalarono loro una coppia di gatti dall'esotico mantello grigio-blu. Essi avevano la fama d'essere dei grandi cacciatori di topi. Per questa loro dote i monaci iniziarono ad allevarli, allo scopo di proteggere i granai e le scorte alimentari, come pure per evitare la distruzione di preziosi manoscritti.
Il Certosino è stato allevato, in epoca moderna, a partire dagli anni trenta da due signore francesi, le sorelle Léger. Esse iniziarono ad allevare dei gatti blu che comparivano numerosi in un'isola dell'Atlantico. Pochi anni dopo la loro gatta Mignonne fu dichiarata all'esposizione di Parigi il più bel gatto Certosino del mondo. Nello stesso periodo si è sviluppato un allevamento di gatti blu nella zona del massiccio centrale francese: essi erano gatti decisamente più robusti di quelli di origine atlantica. Ha un testa piccola e guance paffute. La parte inferiore delle guance, tonde, basse e piene, conferisce alla testa una forma di trapezio tondeggiante rovesciato. Il muso non ha punta: sembra stretto rispetto alla testa. I cuscinetti dei baffi sono molto sviluppati e insieme al pinch pronunciato donano al certosino un'espressione dolce con l'aspetto tipico del sorriso. Il naso è grigio-ardesia, dritto e largo. Le orecchie, strette alla base, di grandezza media e arrotondate in punta, sono poste in alto sulla testa. Gli occhi sono di color ramato arancio o cuoio; sono grandi, ben aperti e molto espressivi.

lo scottish fold

Lo Scottish Fold è una varietà di gatto originaria della Scozia. Il manto, che richiede frequenti cure, è solitamente grigio o nero. Questa tipologia di gatto si caratterizza per avere la punta delle orecchie piegata.
Ha carattere socievole e giocoso anche in età adulta e viene spesso consigliato per i bambini.
Si chiama Scottish fold, perché scottish vuol dire scozzese e fold, "piegato" dalla forma delle orecchie. Il gene delle orecchie piegato, è dominante, dunque anche gli incroci hanno le orecchie piegate.

lo sphynx

Lo sphynx (con la y che rende il nome leggermente differente da sphinx, sfinge in lingua inglese) è un gatto di origine nord-americana (Canada) che ha la particolarità di essere privo di pelo. Lo Sphynx è un gatto molto diverso da quelli a cui siamo abituati, sia per il suo aspetto fisico ma soprattutto per il suo carattere davvero particolare. È un gatto molto allegro dotato di grande intelligenza, adora la compagnia dei membri della sua famiglia umana, degli altri gatti e di altri animali; qualsiasi tipo di compagnia per lui va bene pur di non rimanere solo. Detesta la solitudine, ed è adatto a chi desidera un gatto affettuoso, che voglia partecipare ad ogni attività della casa; lui si sente membro della famiglia a tutti gli effetti, come un bambino. Lo spinx è privo di vibrisse e di ciglia.

sabato 6 novembre 2010

il pechinese

Il Pechinese è una razza di cane proveniente dall'Asia. Il suo nome italiano deriva dalla capitale della Cina, Pechino. È una razza di piccole dimensioni: la sua altezza al garrese è di circa 20-25 centimetri con un peso che si aggira sui 2-8 chilogrammi. Ha una corporatura massiccia, ben equilibrata in tutte le sue parti, aspetto nobile e compatto. La struttura muscolare è ben sviluppata. Gli arti sono robusti, pesanti, corti e leggermente arrotondati; sono piuttosto vicini tra loro. Gli arti posteriori sono compatti, compatti e leggermente più leggeri rispetto agl’anteriori. La sua testa è ampia, energica, robusta, con cranio piano e mai a forma di cupola; il muso è rugoso e ampio.