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lunedì 15 novembre 2010

il criceto

Possono essere tenuti in apposite teche in plexiglass espandibili con tubi e accessori, in terrari dalle pareti di vetro o in alternativa in gabbie a maglie strette (meno di 1 cm tra sbarra e sbarra) per evitare che fuggano o restino incastrati con le zampe. Sono soliti infilarsi negli anfratti più reconditi (per esempio tra la ruota e la parete della casa) ma non avendo un gran senso delle proporzioni e dello spazio, può restargli difficile uscirne. È opportuno quindi accertarsi che non si creino intercapedini troppo strette al momento di disporre gli arredi. È essenziale la presenza di una ruota perché si mantengano fisicamente in salute e di una tana per dormire. Tuttavia la sola ruota può diventare alienante se non hanno altro modo di sfogarsi. Occorre quindi fornirgli anche altri accessori per creare dei percorsi all'interno della casa (anche l'anima del rotolo della carta igienica può andare bene se non si vuole spendere, a patto di cambiarla periodicamente); sarebbe inoltre opportuno far girare quotidianamente il proprio criceto in una stanza assente da ogni tipo di cavo elettrico e piccoli anfratti, sarebbe un ottimo modo per tenere il criceto in allenamento e per un suo cambio di routine.
Sono da evitare i seguenti prodotti:
  • cotone per foderare il nido (può causare amputazione degli arti, e se ingerito blocchi intestinali e morte per soffocamento), compreso il cosiddetto "cotone per criceti" che si trova in commercio
  • elementi in legno di cedro o di pino che causano problemi respiratori
Il materiale migliore da dare al criceto affinché possa foderarsi il nido è la carta igienica bianca, non profumata né decorata da disegni od altro. Va data al criceto in pezzi non troppo piccoli né troppo grossi (circa 4 centimetri quadrati). Non allarmarsi se il criceto sembrerà divorarla immediatamente: in realtà la sta ponendo temporaneamente nelle guance, dalle quali la estrarrà non appena recatosi nel nido o nel punto in cui ha intenzione di costruirselo.

P.S. Rachele, una mia amica ha un criceto russo ( sul blog my word )

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