Cerca nel blog

martedì 2 aprile 2013

Metal!

L'heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in metal[1]) è un genere di musica rock[2][3][4][5]. Derivante dall'hard rock, è caratterizzato da ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'amplificazione e della distorsione delle chitarre, dei bassi, e, spesso, persino delle voci. Spesso molti definiscono le tematiche musicali come oniriche, rabbiose o violente, ignorando in realtà sia la vera storia di questo genere musicale, sia il fatto che queste tematiche siano state per la maggior parte introdotte dalle tendenze del nuovo millennio.
Esistono una moltitudine di stili e sottogeneri dell'heavy metal. Di conseguenza esistono sottogeneri più melodici e commerciali, ed altri dalle sonorità estreme e underground.[6]
Già molto popolare negli anni settanta ed ottanta, ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono gli artisti e i gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in ambito underground.
Esso ha dato vita ad un un movimento (c.d movimento metal) prevalentemente apolitico che spaziava a volte nell'anarchia, e sfruttava i simboli che sottolineassero una rottura con la morale vigente.
 Il maggior fenomeno che riguardò il metal (così comunemente abbreviato) fu la nascita di numerosi sottogeneri, spesso di non facile identificazione; i più famosi di questi sono lo speed metal, il thrash metal, il power metal, il black metal, il death metal e il doom metal, da cui nacquero, col tempo, una schiera di ulteriori sottogeneri.


Nel metal sono piuttosto comuni i temi di natura esoterica, la battaglia e lo scontro continuo fra le forze del bene e del male, le lotte per il potere ed i toni apocalittici; un linguaggio fantastico che permette di trattare metaforicamente le durezze della vita reale senza ricercarne una rappresentazione realistica come avviene invece nel blues. Inoltre, il progenitore del metal, l'hard rock, tendenzialmente si opponeva alla cultura hippie[19] "peace and love" degli anni sessanta, presentandosi come una forma di vera e propria controcultura; caratteristica ereditata, in buona parte, anche dal metal moderno. La luce è sostituita dall'oscurità, l'ottimismo dal cinismo e dalla disperazione, in alcuni casi si arriva a trattare di satanismo (black metal) e, in contrapposizione, di Cristianesimo (white metal), rendendo il messaggio portato dal brano, ancora più profondo e penetrante dal punto di vista personale ed interiore.
Le caratteristiche apertamente anticristiane e demoniache di alcune band appartenenti, per lo più, alla scena black metal e thrash metal (per esempio Burzum e gli Slayer) hanno portato numerose critiche al metal in generale, più volte accusato di essere diseducativo, blasfemo, o addirittura semplicemente "malvagio"; per la maggior parte dei fan, però, l'immaginario del "male" non costituisce il messaggio dell'heavy metal. Da questo punto di vista è utile notare che, in molti casi, l'aspetto diabolico/malvagio delle immagini utilizzate dai gruppi heavy metal ha una connotazione esplicitamente autoironica[senza fonte]; il mostro Eddie delle copertine degli Iron Maiden, per esempio, è raffigurato con un linguaggio visivo che lo avvicina più ai fumetti o ai film horror che al simbolismo reale proprio, per esempio, dei riti satanici.
I temi dell'heavy metal sono tipicamente più angoscianti di quelli della musica pop degli anni cinquanta, sessanta o settanta. Escludendo il filone demoniaco/diabolico, fra i temi più frequenti si trovano la guerra, la catastrofe nucleare, la distruzione dell'ambiente, la propaganda politica e religiosa, ispirati indubbiamente dalla situazione globale odierna. War Pigs dei Black Sabbath, Killer of Giants di Ozzy Osbourne, e Holy Wars dei Megadeth sono esempi di brani di protesta rispetto alla cultura della guerra e dell'imperialismo mentre brani come Read Between The Lies degli Slayer e Church's Black Book dei Necrodeath mettono in luce la loro ostilità contro le religioni organizzate.
 Durante i tardi anni settanta e i primi anni ottanta, i rapporti con temi dell'occulto e del demonismo portati avanti da artisti come Ozzy Osbourne hanno portato all'accusa di influenze sataniche da parte di molte chiese cristiane e di moltissime televisioni, tanto in Europa quanto negli USA. Molti giornali e opinionisti trattarono questo tema, formando l'opinione comune che gli album heavy metal contenessero messaggi nascosti che spingevano chi li ascoltava ad adorare il Diavolo o a suicidarsi (vedi Judas Priest e messaggio subliminale) o addirittura influenzassero i giovani nel compiere atti sanguinari (gli Slayer sono, spesso, contestati per questo). Negli anni 2000, dopo i frequenti crimini compiuti della setta delle Bestie di Satana tale dibattito si è fatto ancora più acceso. La setta, operante in Lombardia, era molto legata alla musica metal: i casi di violenze portarono così giornalisti e mass media a ricercare nelle tematiche affrontate dai gruppi metal l'incitamento all'omicidio.

Thrash metal



Il thrash metal, una delle prime evoluzioni dell'heavy metal e prima forma di metal estremo (di cui costituisce il genere principale assieme a death, doom e black metal), è il punto di contatto fra l'heavy metal classico e l'hardcore punk. Il genere nacque negli Stati Uniti nei primi anni ottanta grazie a Metallica, Anthrax, Slayer e Megadeth, definiti dalla stampa The Big Four of Thrash. Con il thrash si osserva il primo inasprimento delle sonorità heavy metal, ottenute attraverso riff di chitarra veloci e fortemente ritmati, con un importante ruolo della batteria tramite un uso molto avvertibile di doppia cassa. Le tematiche del genere sono delle più svariate: alcuni gruppi trattano la guerra (Megadeth, Metallica, Pantera), altri satanismo e splatter (Slayer, Sodom, Kreator, Necrodeath) ma anche argomenti delicati ed attuali, come l'impegno sociale (Sepultura) e i problemi esistenziali della società odierna (Dark Angel).[23] Oltre a quelli menzionati, fra gli artisti chiave del thrash metal si devono inoltre citare i Testament, gli Exodus, gli Overkill, i Kreator, i Death Angel, i Destruction, i Forbidden, i Metal Church, i Vendetta e gli Exciter (questi ultimi sono anch'essi considerati i primi fautori del genere, nascendo intorno allo stesso periodo dei capofila del genere, ma non guadagnando la loro stessa popolarità). Una variante del thrash tradizionale è quella del technical thrash metal, comprendente formazioni del calibro di Annihilator, Dark Angel, Toxik, Coroner, Artillery e Invocator.

Nessun commento:

Posta un commento