L'
heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in
metal[1]) è un genere di musica
rock[2][3][4][5]. Derivante dall'
hard rock, è caratterizzato da
ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'
amplificazione e della
distorsione delle
chitarre, dei
bassi, e, spesso, persino delle
voci.
Spesso molti definiscono le tematiche musicali come oniriche, rabbiose o
violente, ignorando in realtà sia la vera storia di questo genere
musicale, sia il fatto che queste tematiche siano state per la maggior
parte introdotte dalle tendenze del nuovo millennio.
Esistono una moltitudine di stili e sottogeneri dell'heavy metal. Di
conseguenza esistono sottogeneri più melodici e commerciali, ed altri
dalle sonorità estreme e underground.
[6]
Già molto popolare negli
anni settanta ed
ottanta,
ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre
diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono gli artisti e i
gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in
ambito underground.
Esso ha dato vita ad un un
movimento (c.d
movimento metal) prevalentemente
apolitico che spaziava a volte nell'
anarchia, e sfruttava i simboli che sottolineassero una rottura con la
morale vigente.
Il maggior fenomeno che riguardò il metal (così comunemente abbreviato)
fu la nascita di numerosi sottogeneri, spesso di non facile
identificazione; i più famosi di questi sono lo
speed metal, il
thrash metal, il
power metal, il
black metal, il
death metal e il
doom metal, da cui nacquero, col tempo, una schiera di ulteriori sottogeneri.
Nel metal sono piuttosto comuni i temi di natura esoterica, la battaglia e lo scontro continuo fra le forze del
bene e del
male, le lotte per il
potere ed i toni
apocalittici; un linguaggio fantastico che permette di trattare
metaforicamente
le durezze della vita reale senza ricercarne una rappresentazione
realistica come avviene invece nel blues. Inoltre, il progenitore del
metal, l'hard rock, tendenzialmente si opponeva alla cultura
hippie[19] "peace and love" degli
anni sessanta, presentandosi come una forma di vera e propria
controcultura; caratteristica ereditata, in buona parte, anche dal metal moderno. La
luce è sostituita dall'
oscurità, l'
ottimismo dal
cinismo e dalla disperazione, in alcuni casi si arriva a trattare di
satanismo (
black metal) e, in contrapposizione, di
Cristianesimo (
white metal), rendendo il messaggio portato dal brano, ancora più profondo e penetrante dal punto di vista personale ed interiore.
Le caratteristiche apertamente anticristiane e demoniache di alcune band appartenenti, per lo più, alla scena
black metal e
thrash metal (per esempio
Burzum e gli
Slayer) hanno portato numerose critiche al metal in generale, più volte accusato di essere diseducativo,
blasfemo, o addirittura semplicemente "malvagio"; per la maggior parte dei
fan,
però, l'immaginario del "male" non costituisce il messaggio dell'heavy
metal. Da questo punto di vista è utile notare che, in molti casi,
l'aspetto diabolico/malvagio delle immagini utilizzate dai gruppi heavy
metal ha una connotazione esplicitamente autoironica
[senza fonte]; il mostro
Eddie delle copertine degli
Iron Maiden, per esempio, è raffigurato con un linguaggio visivo che lo avvicina più ai
fumetti o ai
film horror che al simbolismo reale proprio, per esempio, dei riti satanici.
I temi dell'heavy metal sono tipicamente più angoscianti di quelli della musica pop degli
anni cinquanta,
sessanta o
settanta. Escludendo il filone demoniaco/diabolico, fra i temi più frequenti si trovano la
guerra, la catastrofe
nucleare, la distruzione dell'ambiente, la propaganda
politica e religiosa, ispirati indubbiamente dalla situazione globale odierna.
War Pigs dei
Black Sabbath,
Killer of Giants di
Ozzy Osbourne, e
Holy Wars dei
Megadeth sono esempi di brani di protesta rispetto alla cultura della guerra e dell'imperialismo mentre brani come
Read Between The Lies degli
Slayer e
Church's Black Book dei
Necrodeath mettono in luce la loro ostilità contro le religioni organizzate.
Durante i tardi
anni settanta e i primi
anni ottanta, i rapporti con temi dell'occulto e del demonismo portati avanti da artisti come
Ozzy Osbourne hanno portato all'accusa di
influenze sataniche da parte di molte chiese cristiane e di moltissime televisioni, tanto in
Europa quanto negli
USA.
Molti giornali e opinionisti trattarono questo tema, formando
l'opinione comune che gli album heavy metal contenessero messaggi
nascosti che spingevano chi li ascoltava ad adorare
il Diavolo o a suicidarsi (vedi
Judas Priest e
messaggio subliminale) o addirittura influenzassero i giovani nel compiere atti sanguinari (gli
Slayer sono, spesso, contestati per questo). Negli anni 2000, dopo i frequenti crimini compiuti della setta delle
Bestie di Satana tale dibattito si è fatto ancora più acceso. La setta, operante in
Lombardia,
era molto legata alla musica metal: i casi di violenze portarono così
giornalisti e mass media a ricercare nelle tematiche affrontate dai
gruppi metal l'incitamento all'omicidio.
Thrash metal
Il
thrash metal, una delle prime evoluzioni dell'heavy metal e prima forma di
metal estremo (di cui costituisce il genere principale assieme a
death,
doom e
black metal), è il punto di contatto fra l'heavy metal classico e l'
hardcore punk. Il genere nacque negli
Stati Uniti nei primi
anni ottanta grazie a
Metallica,
Anthrax,
Slayer e
Megadeth, definiti dalla stampa
The Big Four of Thrash.
Con il thrash si osserva il primo inasprimento delle sonorità heavy
metal, ottenute attraverso riff di chitarra veloci e fortemente ritmati,
con un importante ruolo della batteria tramite un uso molto avvertibile
di
doppia cassa. Le tematiche del genere sono delle più svariate: alcuni gruppi trattano la guerra (
Megadeth,
Metallica,
Pantera), altri
satanismo e
splatter (
Slayer,
Sodom,
Kreator,
Necrodeath) ma anche argomenti delicati ed attuali, come l'impegno sociale (
Sepultura) e i problemi esistenziali della società odierna (
Dark Angel).
[23]
Oltre a quelli menzionati, fra gli artisti chiave del thrash metal si devono inoltre citare i
Testament, gli
Exodus, gli
Overkill, i
Kreator, i
Death Angel, i
Destruction, i
Forbidden, i
Metal Church, i
Vendetta e gli
Exciter
(questi ultimi sono anch'essi considerati i primi fautori del genere,
nascendo intorno allo stesso periodo dei capofila del genere, ma non
guadagnando la loro stessa popolarità). Una variante del thrash
tradizionale è quella del
technical thrash metal, comprendente formazioni del calibro di
Annihilator,
Dark Angel,
Toxik,
Coroner,
Artillery e
Invocator.