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mercoledì 20 aprile 2011

l'otaria orsina antartica

L'otaria orsina antartica (Arctocephalus gazella) è una delle sette otarie del genere Arctocephalus. Come suggerisce il nome, è diffusa nelle acque antartiche. Circa il 95% dell'intera popolazione si riproduce in Georgia Australe. Viene chiamata così in onore del vascello tedesco SMS Gazelle che raccolse il primo esemplare presso le isole Kerguelen. Per questo motivo è nota anche come otaria orsina delle Kerguelen. L' otaria orsina ha il muso corto e largo. I maschi adulti sono di colore marrone scuro. Le femmine e i giovani tendono ad essere grigi, con le regioni inferiori più chiare. La colorazione è molto variabile e alcuni scienziati ritengono che talvolta siano avvenute ibridazioni con otarie orsine subantartiche. I cuccioli, quasi neri alla nascita, sono marroni scuri. Circa un esemplare ogni 1000 è di una variante «biondo» pallido. I maschi sono molto più grandi delle femmine: misurano 2 m di lunghezza e pesano tra i 91 ed i 209 kg[1]. Vivono circa 15 anni, ma le femmine possono raggiungere i 25.

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